A Sant’Arsenio il pellegrinaggio per festeggiare la Madonna del Carmine a 70 anni dall’edificazione del Santuario

La forza della preghiera, la devozione per la Madonna e l’unione fraterna, sono stati linfa vitale per il tradizionale pellegrinaggio in occasione della ricorrenza della Madonna del Carmine a Sant’Arsenio. Quest’anno, poi, ricorre il 70esimo anniversario dell’edificazione del Santuario in nome della Vergine Maria. Nel 1952 , il 16 luglio,  venne collocata nel santuario l’effige raffigurante la Madonna del Monte Carmelo: opera realizzata dal frate e pittore santarsenese Angelico Spinillo.  Il corteo dei fedeli, guidati dal parroco del paese,  don Angelo Fiasco e dal vescovo di Aversa, Sua Eccellenza Mons. Angelo Spinillo è  partito  alle ore 4:00,  di questa mattina,  dalla Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore ed ha raggiunto in raccoglimento, tra canti e preghiera, il Monte Carmelo, a circa 1.100 mt di altezza. Un appuntamento fisso anche per il Vescovo Spinillo, che festeggia il suo 43esimo anniversario sacerdotale.   La processione della Madonna del Carmine, rappresenta per i santarsenesi, un viaggio nella memoria e nella interiorità. Infatti, la nascita del Santuario, affonda le radici nel lontano 1857, un anno funesto, a causa di un forte terremoto che colpì tutto il  territorio valdianese, facendo migliaia di vittime. Soltanto a Polla morirono duemila persone, ma a Sant’Arsenio, gli abitanti ne uscirono illesi. Lo scampato pericolo fu attribuito ad un miracolo e fu proprio allora, per questo motivo, che si intensificò il culto per la Madonna del Carmelo. Il pellegrinaggio si è concluso con una  Celebrazione Eucaristica.

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