“Che fine ha fatto la cabina di regia contro le mafie nel Vallo di Diano?”. Il Comitato Resta incalza i sindaci
Il comitato “Resta”, creato in seguito alle ultime inchieste sugli sversamenti di rifiuti nel Vallo di Diano, ha presentato una serie di quesiti alla Comunità montana. Questo anche in seguito ad alcune riunioni avute dall’ente guidato da Francesco Cavallone e di quanto deliberato su alcune azioni da porre in essere. E proprio su queste azioni, Resta, Rete ecologica salute territorio e ambiente, che vede l’adesione di oltre 50 sigle tra Comitati, Associazioni Ambientaliste, Associazioni culturali, Forum dei Giovani e persone singole, ha manifestato il proprio interesse. Soprattutto intende aderire alla costituenda Cabina di Regia per contrastare i fenomeni di devastazione ambientale e di ecomafie presenti nel territorio.
….storia vecchia di corruzione e collusione con le mafie colpevole parte della classe politica che da sempre convive collusa con la delinquenza e la protegge ricevendone omaggi e complicità elettorale.