Anche gli studenti del Cicerone di Sala Consilina a Napoli per manifestare contro le mafie

Lunedì 21 marzo sono accorsi a Napoli, circa 100mila studenti per celebrare la 27^ edizione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Giovani provenienti da tutta Italia si sono ritrovati a Napoli in piazza del Plebiscito, dopo un lungo corteo snodatosi da piazza Garibaldi per le principali vie del centro. 

A sfilare nel corteo gli studenti arrivati dal tutto il Centro e Sud Italia, tra loro, anche gli allievi del Cicerone di Sala Consilina , con cartelloni, striscioni, un grande telo colorato con l’arcobaleno della pace e tante bandiere.

Il corteo scandisce i nomi di tutte le 1055 vittime innocenti di mafia: semplici cittadini, magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali. Presenti alla manifestazione, dal tema “ Terra mia Coltura/ Cultura”, promossa dall’associazione Libera in collaborazione con il ministero della Pubblica Istruzione,  tra gli altri, il presidente della Camera Roberto Fico, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte. 

A conclusione il discorso di Don Luigi Ciotti che, dopo la lettura dei nomi, inizia inevitabilmente dai conflitti in atto, non soltanto in Europa e così come le guerre, afferma Don Ciotti «Anche le mafie sono figlie dell’ignoranza e del delirio di onnipotenza dell’io, di un io che non sa amare, ma solo uccidere, prevaricare, escludere, quindi guerre, mafie e ingiustizie sono frutti malati di coscienze assopite».

Gli organizzatori della manifestazione, inoltre, dichiarano che è stata scelta Napoli come luogo di cultura, di accoglienza e di speranza, un modo per rispondere all’emergenza criminale, un’occasione per riflettere, approfondire e stabilire relazioni vive con i familiari delle vittime innocenti delle mafie.

 Il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, promuove la partecipazione delle istituzioni scolastiche alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si celebra il 21 marzo di ogni anno e riconosciuta con la legge n.20 dell’8 marzo 2017, per tenere viva la memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, del terrorismo e del dovere. La manifestazione si è svolta a Napoli, e in simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina. 

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