Sassano, il Vescovo De Luca in ginocchio davanti al Cuore Immacolato di Maria per la pace tra Russia ed Ucraina

Un’importante partecipazione, anche per la Diocesi di Teggiano-Policastro, alla preghiera per la pace fra Russia e Ucraina, indetta in contemporanea in tutto il mondo cristiano da papa Francesco.

Il pontefice argentino alle ore 17:00 di venerdì scorso ha presieduto nella Basilica di San Pietro a Roma, la celebrazione della penitenza, consacrando i due paesi in guerra al Cuore Immacolato di Maria.

Tanti sono stati i fedeli che, rispettando la normativa anti-covid19, si sono raccolti nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria a Varco Notar Ercole di Sassano, attorno al vescovo mons.  Antonio De Luca, inginocchiato in preghiera insieme al parroco don Carmine Tropiano che ha organizzato la cerimonia e a don Gabriele Petroccelli.

In tanti hanno seguito il momento di preghiera anche in diretta streaming, nelle parrocchie e nelle proprie case. Una cerimonia intensa che ha visto coinvolti anche i bambini del Santuario Mariano, che per l’occasione hanno voluto rivolgere una preghiera alla Madonna, affinchè questa immane tragedia finisca al più presto. Lo stesso atto, nel giorno in cui la Chiesa ha festeggiato la solennità dell’Annunciazione del Signore, è stato compiuto a Fatima, in Portogallo, dal cardinale Konrad Krajewski, come inviato del Santo Padre. E’ un gesto che nella storia della Chiesa di Roma è già stato compiuto varie volte: con Pio XII nel 1942 e nel 1952, con Paolo VI nel 1964, con Giovanni Paolo II nel 1981 e nel 1984.

Nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria, l’atto di consacrazione è stato pronunciato dal vescovo: “Ci affidiamo a Maria – ha detto mons. De Luca – perché siamo stati affidati a lei, da Gesù sulla Croce. La Madonna è la madre di tutti, è nostra madre, con l’aiuto di Dio e di Maria Santissima, è davvero possibile costruire un mondo di pace”.