Convocati per giovedì 28 luglio il consiglio provinciale e assemblea dei Sindaci in provincia

Il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, per giovedì 28 luglio, alle ore 11.00 ha convocato l’Assemblea dei Sindaci. Sempre per lo stesso giorno 28 luglio, alle ore 13,00, il Presidente della Provincia ha convocato anche il Consiglio provinciale in seduta pubblica, ordinaria e di prima convocazione.

“Per ora restano confermate – dichiara il Presidente Michele Strianese – le misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19 in occasione dello svolgimento dei lavori consiliari e dell’Assemblea dei Sindaci. Ricordo infine che la pubblicità dei lavori sarà garantita mediante collegamento streaming.”

Tutte le attività, sia del Consiglio provinciale che dell’Assemblea dei Sindaci, saranno trasmesse in diretta streaming dal canale istituzionale youtube che si trova al seguente link:

https://www.youtube.com/channel/UC2RPN_lYWkwMRjao0XPURNw

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ….istituzione obsoleta ed inutile e da quando vige il regime de luca ha anche perso quel poco di importanza che le era rimasta. C’è un solo padrone in campania e le zone interne in particolare se ne sono accorte. Degrado, abbandono e potere ai pezzi da novanta del commercio, della finanza e con infiltrazioni mafiose che sono in grado di gestire ogni appalto e ogni spostamento anche minimo di denaro pubblico. Naturalmente sono quelli generosi e che possono quindi la regione è particolarmente sensibile alle loro istanze. Ora sono prossime le elezioni ed i sindaci con i consiglieri provinciali devono avere gli ordini dal ras campano e poi si vedrà. E la povera gente direte cosa fa ? Assiste in parte assente in parte impotente , in parte collusa per un piatto di lenticchie o per qualche carità pelosa. Che tempi, che piccoli , uomini e che sfacelo in questa regione, ma anche il resto del paese non sta messo meglio. Pochissimi quelli che cercano di capire e di pensare con il proprio cervello e sono sempre più isolati nel fortino della loro dignità violata quotidianamente.

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