Omicidio di Capaccio: sabato i funerali di nonna Gilda. La nipote racconterà quanto accaduto

E’ durato un intero pomeriggio l’incontro tra l’avvocato Antonello Natale e la giovanissima di Capaccio Paestum che ha ucciso con 7 coltellate, la nonna, Ermenegilda Candreva. La giovane è ristretta nel carcere minorile di Nisida. Un incontro dal quale lo stesso avvocato ne è uscito provato ed ha parlato della ragazza “distrutta”  La giovane, intende spiegare al Gip quanto accaduto e lo farà nell’interrogatorio di garanzia presso il tribunale dei minori di Salerno, dove sembra renderà delle dichiarazioni spontanee. La 173nne, secondo le prime testimonianze, quando è stata trovata fuori l’abitazione, dove è avvenuta la tragedia, oltre avere i vestiti intrisi di sangue riportava una ferita al braccio ed al volto  e sembra avesse riferito: “nonna mi voleva ammazzare”. Sempre nella giornata di ieri è stato eseguito l’esame autoptico sul corpo della signora Gilda: confermate le 7 coltellate. Due quelle mortali: una al cuore ed un’altra al polmone. L’esame evidenzia anche la presenza dei segni sul corpo ddella nonna, come se ci fosse stata una colluttazione con la giovane nipote prima di essere colpita, alle spalle mortalmente. Dopo l’autopsia la salma è stata rilasciata alla famiglia. Le esequie si terranno sabato alle 10 presso la basilica paleocristiana di Paestum. “Comunque, come riporta, Il Mattino”,  i video acquisiti dai carabinieri delle telecamere di sorveglianza dei locali che sono vicini al civico 58, dove abitava la vittima, potranno fornire indicazioni utili sulla dinamica. Al momento l’unica certezza è che la nonna era sull’uscio quando la ragazza è passata e l’ha invitata ad entrare. Poco dopo le urla e la violenza. La diciassettenne, comunque, era da sola. La nonna, secondo il racconto di alcuni vicini di casa, il giorno dopo si sarebbe dovuta trasferire da una figlia per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di ristrutturazione all’appartamento nel quale vi erano delle perdite di acqua dal soffitto”. Proseguono nel massimo riserbo le indagini da parte dei Carabinieri di Agropoli, guidati dal Capitano Fabiola Garello.