Dimessa dall’ospedale la bimba lanciata dal balcone a Fisciano. Affidata alla mamma

È stata dimessa ieri pomeriggio dall’ospedale “Santobono” di Napoli la bimba di due anni che, lo scorso 30 ottobre, era stata lanciata nel vuoto da una finestra del terzo piano a Fisciano. Un dramma per il quale è stato arrestato il papà, un 40enne, che durante l’interrogatorio di garanzia ha ammesso le proprie responsabilità. La bimba, a seguito dell’impatto – che era stato attutito da una rete in ferro – aveva riportato una frattura scomposta dell’omero. Operata dai medici del nosocomio partenopeo, è stata dimessa dopo undici giorni. In mattinata, tra l’altro, il tribunale dei minori di Salerno ha emanato il provvedimento che ha disposto l’affidamento congiunto della bimba alla madre e al nonno paterno. Sospesa la potestà parentale del padre. In serata la piccola ha fatto ritorno a Fisciano.

Per quanto riguarda l’altra tragica storia di cronaca. Sarebbe al secondo mese di gravidanza la giovane, che compirà 17 anni a dicembre, che lunedì sera ha ucciso la nonna con otto coltellate. Quella che fino a ieri era solo un’indiscrezione, sarebbe stata confermata in alcune dichiarazioni rese prima dal giovane fidanzato e poi dai genitori del ragazzo. Per l’avvocato della famiglia della minorenne e quindi di nonna Gilda, “se eventualmente dovesse emergere una gravidanza, dopo gli opportuni accertamenti medici, nulla cambia nella verità. Ora – dice – c’è solo da rispettare una famiglia perbene sconvolta da una situazione impensabile”.

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