Bagarre all’ospedale di Polla. Medici ammoniscono infermieri. La Cisl: “Atteggiamento intimidatorio”

La carenza di medici rimane all’ospedale di Polla una criticità diffusa in diverse unità operative. Nella giornata di sabato l’ufficializzazione della nomina di Vincenzo Iuliano come dirigente medico di Urologia. Il dottore Iuliano riceve il testimone del dottore Domenico Rubino. Ma dicevamo, della carenza di medici, alla quale si aggiungono acredini interne che purtroppo si ripercuotono sulla già difficile organizzazione dei servizi. Nei giorni scorsi un documento di alcuni medici del reparto di Chirurgia ha acceso gli animi tra i corridoi dell’ospedale pollese. Nella nota, indirizzata all’Asl Salerno, ma anche alla Procura della Repubblica di Lagonegro, i professionisti, oltre a denunciare che “ i pazienti dei reparti di Ortopedia ed Urologia nelle ore notturne e festive sono privi di assistenza medica, e di nessuna disposizione in merito”, rimarcano, “che i medici di chirurgia prestano servizio come medici divisionali, e non interdivisionali, ed ammoniscono gli infermieri del reparto di Ortopedia annunciando che “attiveranno i provvedimenti del caso nei loro confronti se saranno chiamati per redigere cartelle cliniche , controllo dell’ emocromo, cefalea e ipertensione  di pazienti ricoverati nel loro reparto”. Insomma il problema è quello della guardia interdivisionale, sicuramente da affrontare e risolvere, magari tra le figure deputate. Magari con la direzione sanitaria dell’Asl Salerno, che gli stessi medici firmatari definiscono, sul documento, “latitante”  . Il malumore è dato proprio da questo “invito” che i medici hanno rivolto agli infermieri e che non è visto assolutamente di buon occhio né dagli infermieri e dal personale sanitario ma nemmeno dai sindacati di categoria. In particolare la Cisl Fp, con una nota a firma del Segretario Provinciale, Alfonso Della Porta, parla di “atteggiamento intimidatorio” da parte dei medici firmatari del documento nei confronti degli infermieri di ortopedia.  La Cisl richiede,  “alla Direzione Strategica di annullare la disposizione” e di adottare “un autorevole intervento anche mediante l’apertura di un indagine interna”. Il sindacato dal canto suo, annuncia  che “ valuterà l’attivazione del proprio staff legale a tutela di tutti gli operatori interessati”.

Insomma bagarre acuite dalle tante difficoltà che attanagliano l’ospedale. Dai turni estenuanti, difficoltà organizzative e tutta una serie di problematiche che rendono spesso difficile lavorare serenamente. Ma questo, purtroppo, ha delle ripercussioni importanti, che nel caso specifico delle guardie interdivisionali riguardano la salute del paziente, in particolare, ad esempio,  di quelli ricoverati al “Curto” che malauguratamente potrebbero aver bisogno dell’assistenza medica di notte.  Gli infermieri che li assistono, invece di affrontare il “problema” dovrebbero tenere prima a mente quale medico e di quale reparto è in turno come guardia interdivisionale e poi magari allertarlo. Questo almeno secondo quanto scritto nel documento.

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2 risposte

  1. costa sergio ha detto:

    E PROBABILMENTE QUALCHE INFERMIERE PASSA A FARE LO SCRIVANO DI UFFICI O AMBULATORI!!!!!!!!!

  2. fusco antonio ha detto:

    ……bisogna essere stato ricoverato almeno una volta in uno degli ospedali italiani da semplice malato non raccomandato da un barone o da un santo prostituito politico per capire come si sta e come ci si sente. Un esempio per tutti : oggi in tanti ospedali e cliniche convenzionate operano equipe di medici specializzati in interventi veloci, frettolosi, e devo dire anche preparati nella maggior parte. Ma la qualità degli interventi è sempre inficiata dalla fretta , dal numero esorbitante e vario di casi da operare, sempre con l’obiettivo di realizzare a fine giornata un congruo lauto guadagno. Gli infermieri nella grande maggioranza sono sempre i migliori , le donne in particolare, unici nel fare il loro dovere ed essere anche moderatamente vicini ai pazienti e assisterli con cortesia per farli sentire un po’ più esseri umani e non numeri da sfruttare per il guadagno e basta dei medici.

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