Disagi dopo le prime piogge autunnali a Montesano. Il sindaco Rinaldi: “Presi provvedimenti”
Le prime piogge autunnali nel pomeriggio di ieri hanno evidenziato alcuni disagi nella frazione dello Scalo di Montesano, in particolare un lento deflusso e un conseguente ristagnamento delle acque piovane per alcune ore.
“Stiamo parlando tecnicamente di zone dal punto di flesso negativo, raccolgono tutte le acque piovane che arrivano dalla frazione e non solo. Nonostante l’intervento con lo spurgo alla prima pioggia importante c’è stato un ritardo nello smaltimento delle acque, infatti dopo un quarto d’ora dal termine della pioggia sono defluite”. Commenta così il primo cittadino Giuseppe Rinaldi che, prendendo atto del disagio, ha parlato dei provvedimenti che verranno presi per ovviare alla questione, in particolare, spiega: “Abbiamo già fatto 15 giorni fa una delibera di giunta comunale, dove a seguito dell’approvazione del bilancio previsionale abbiamo trovato le risorse necessarie e dato mandato all’ufficio tecnico di far valutare l’intervento con apposita ditta su quel punto”.
Un intervento che alla luce di alcune criticità si voleva evitare: “Lì ci sono i pozzi principali della rete fognaria, della rete idrica, della banda larga, bisogna scavare il marciapiede, ci sono radici di alberi, non è semplice altrimenti avremmo già risolto” e aggiunge, ribadendo un impegno per la riqualificazione dell’area : “Nonostante la risoluzione richieda un investimento economico importante, ma soprattutto un’accortezza nelle operazioni, perché siamo in un punto delicato dove arrivano tutti i sotto servizi della frazione Scalo, i provvedimenti sono stati presi”. Parlando, poi, di un’altra problematica riguardante la pulizia dei canali di scolo, ribadisce che va fatta una distinzione : “Dobbiamo distinguere quelli grandi di scolo del consorzio di bonifica e i canali di proprietà comunale, che vengono manutenuti, ma ci sono tanti canali privati che non sempre vengono manutenuti e quindi si genere una problematica che non consente il deflusso delle acque”.
Carmen de Fina
