Ad Auletta la piccola bottega di zampogne di Liberato Palermo che profuma di legno, passione e tanta musica tradizionale

Liberato Palermo classe 1968 nato e cresciuto ad Auletta e con una grande passione che lo accompagna sin da piccolo ovvero suonare la zampogna fino a diventare un vero e proprio artigiano e costruttore di zampogne da circa 5 anni.

Liberato, alla tenera età di 13 anni, ha imparato l’antica tradizione tramandata da suo padre e da suo fratello maggiore e ha cominciato piano piano ad avvicinarsi a questo strumento. Ad oggi oltre ad essere un musicista ha imparato da autodidatta a costruirla e ad accordarla.

“Quello di costruire zampogne e ciaramelle non è il mio lavoro principale – precisa il signor Palermo – amo la tradizione e amo tutto quello che mio padre da anni mi ha insegnato e tramandato. All’arrivo del Natale era consuetudine suonare i motivi natalizi tradizionali per le vie di Napoli e per le vie del mio paese, Auletta.”

La lavorazione del legno e la sua scelta è la conferma di una passione che va oltre un ritorno economico, ma che spinge l’uomo a portare avanti le tradizioni forti di un territorio e di una famiglia che per anni ha creduto e amato uno strumento che è in grado di richiamare alla mente emozioni forti e appartenenza a un nido familiare e a un territorio dove le radici sono il vero miracolo della vita.

I legni più utilizzati per la costruzione di una zampogna- ci spiega Palermo- “sono: l’ulivo, il ciliegio, l’albicocco, l’acero e il gelso ed è necessario che il legno sia stagionato affinché si possa utilizzare e tagliare a misura i vari pezzi da usare. La realizzazione delle parti prevede inoltre, l’utilizzo del tornio, una macchina, che ha come scopo la lavorazione dei vari pezzi che compongono la zampogna. Le varie parti vengono tagliate a misura e viene data una forma dal tornio. Inseguito si realizza il foro guida necessario per la realizzazione della cameratura conica dei fusi.  La scelta della pelle sulla parte superiore del legno ricade su una pelle sintetica o su una pelle di capretto.”

La realizzazione di una zampogna, richiede dedizione e passione conclude l’artigiano, è un processo creativo che il signor Liberato Palermo ha ricreato nel suo piccolo laboratorio ad Auletta, il piccolo Geppetto di zampogne tra martelli, coltelli e pezzi di legno crea le sue opere cercando di portare avanti una tradizione che spesso viene sfortunatamente dimenticata tra i più giovani.

 

Mariela D’Elia

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