Pioggia di critiche per la scala antincendio che sfigura la Certosa di Padula

La commissione nazionale italiana per l’Unesco chiede la rimozione immediata della struttura metallica, posizionata all’esterno del complesso certosino. 

Il monumento, riconosciuto come patrimonio dell’umanità, già da diversi anni sembra aver subìto un intervento che suscita forte disapprovazione da parte di diverse figure, incluso il direttore generale dei Musei dello Stato, Massimo Osanna che ha sollevato la questione a livello regionale e nazionale.

Quest’ultimo esprime tutto il suo dissenso e disapprovazione per una costruzione che va a deturpare uno dei più importanti e suggestivi monumenti d’Italia. Critiche pesanti arrivano anche dall’Osservatorio europeo del Paesaggio di Arco Latino, presieduto da Angelo Paladino, specie dopo la nota di Alessandra Carlini (commissione nazionale per l’Unesco) che martedì scorso ha segnalato il caso al ministero della Cultura.

L’ex soprintendente di Salerno, Gennaro Miccio tuona “Un’opera inutile e un enorme danno”

Gennaro Miccio lamenta che il danno causato dalla scala è enorme e inutile, dal momento che la “Passeggiata” coperta disponeva già di quattro uscite di sicurezza.

<<Mi sono battuto per lasciare intatte le pareti della Passeggiata coperta di metà Settecento, – dichiara l’ingegnere Miccio – architettonicamente superba, contro chi la riteneva a rischio sismico e ora quella dell’ala più lunga è stata gravemente danneggiata da un’apertura a servizio di una scala che più orrida non si può, un balcone che contrasta con l’armonia del luogo e la sua tutela. Un enorme danno e per di più un’opera inutile, visto che la dispone di ben quattro uscite di sicurezza, in conformità con le disposizioni dei vigili del fuoco>>.

Miccio insieme a Vega de Martini e a Mario De Cunzo, contribuì negli anni 80-90 del secolo scorso alla riqualificazione e riscoperta di questo luogo unico d’arte e devozione.

La situazione coinvolge anche questioni di conservazione del patrimonio culturale, estetica e rispetto delle normative di sicurezza. Gli interventi di restauro e valorizzazione della Certosa, sono stati realizzati grazie ai fondi stanziati dal ministero per i beni e le attività culturali, con il Pon «Cultura e Sviluppo» Fesr 2014/2020, per circa 5,8 milioni di euro. Dichiarazioni e polemiche che inevitabilmente investono le autorità locali e regionali, dalle quali si attendono risposte e repliche in merito a questa vicenda.

 

 

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