La denuncia di Diritto alla Cura: “Non smantellate la riabilitazione residenziale nella ASL Salerno”

Si è tenuta oggi a Nocera Inferiore una conferenza stampa per denunciare il presunto smantellamento della riabilitazione residenziale nella ASL Salerno. La conferenza stampa è stata organizzata dal comitato “Diritto alla cura”, Cittadinanzattiva Campania, le famiglie di Villa dei Fiori, Cisl, UIL e i sindaci di Bracigliano, Pagani e Roccapiemonte, rispettivamente Giovanni Iuliano, Raffaele Maria De Prisco e Carmine Pagano.

Il sindaco di Roccapiemonte ha commentato così la vicenda: “Io sono qui oggi perché queste persone potrebbero essere trasferite nelle RSA, ma potrebbero essere nostri familiari, nostri fratelli e nostri figli ed è giusto che abbiano le cure che meritano e di cui hanno bisogno”

Il sindaco di Pagani, invece, afferma: “Abbiamo bisogno di colloquiare con la Regione Campania e con l’ASL affinché ci sia un processo legislativo per il diritto alla cura di questi pazienti. Sentiamo la necessità di supportare e stare vicini al comitato “Diritto alla Cura” e ai familiari dei pazienti”.

Al centro del dibattito ci sono stati la divulgazione delle irregolarità e delle conseguenze umane drammatiche, nonché la mobilitazione per salvare un settore cruciale della sanità pubblica.

Il comitato, nello specifico, chiede che “la ASL cessi politiche distruttive della riabilitazione e garantisca una adeguata assistenza a quei disabili gravi e gravissimi per i quali si continua a paventare il trasferimento in strutture (RSA) totalmente inadeguate ad ospitarli ed assisterli. La riabilitazione nella ASL Salerno è ormai a un bivio e occorre una mobilitazione forte perché le nostre richieste vengano recepite. Se nulla cambia le conseguenze saranno tragiche per cittadini, malati e lavoratori, mentre se verrà rispettata e valorizzata diventerà ciò che può e deve essere: una straordinaria risorsa sanitaria, sociale, economica e occupazionale.”

Tatjana Chirichella

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