Quando la moda incontra la solidarietà: serata di presentazione dei copricapi del “Progetto Sveva” per pazienti oncologiche

Commozione e condivisione protagoniste indiscusse della serata di presentazione dei copricapi realizzati dal laboratorio tessile a cura del “Progetto Sveva”.
L’idea, nata dalla Cooperativa sociale “Il Sentiero”, dedicata alla memoria di Sveva Ferrajoli “una donna elegante nei modi e nel pensiero” è stata accolta da un pubblico gremito ieri sera nell’Auditorium comunale “G. Amabile” di Sant’Arsenio.
Il sindaco Donato Pica ha sottolineato, al di là del carattere ufficiale dell’evento, soprattutto il merito delle iniziative portate avanti dalla Cooperativa in tema di servizi sociali.

Sulla stessa linea Luigi Vertucci, primo cittadino di Atena Lucana, ente capofila del progetto SAI, il quale insiste sul dovere di esaltare “ciò che di buono abbiamo come territorio, in primis gli operatori”.
Fiore Marotta, Presidente della Cooperativa “Il Sentiero”, nel ricordare la Giornata nazionale del servizio civile che cade proprio il 15 dicembre, ha ringraziato tutte le persone che ci mettono il cuore perché realmente intenzionate a cambiare le sorti di un territorio.
Dopo i saluti istituzionali e l’emozionata apertura da parte della giornalista Stefania Marino c’è stato il défilé delle donne, operatrici SAI, migranti e volontarie che hanno indossato i vari modelli di turbanti e copricapo, tutti realizzati in tessuti naturali quali bambù e jersey di cotone in grado di conferire identità, dignità e protezione a chi ha subito questo disagio psicologico.
“Tutte queste donne sono l’abbraccio delle donne e della comunità a Sveva” ha dichiarato Geppino Parente, marito di Sveva Ferrajoli e sindaco di Bellosguardo.
La responsabile del Progetto SAI di Bellosguardo, Sacco, Roccadaspide Lucia Patrone, nel ringraziare la stilista e maestra di laboratorio Ylenia Di Filippo ha raccontato “non è una restituzione, è una conferma degli incontri che ci cambiano la vita e Sveva lo è stato. Noi lavoriamo perché ce lo permette la cooperativa, siamo trascinati da Don Vincenzo, lo facciamo con la voglia di lavorare, lo dobbiamo trasmettere ai giovani, in modo semplice ma combattivo”.

Parole vigorose quelle del Consigliere regionale Tommaso Pellegrino perché “dal tumore oggi si guarisce, è importante fare prevenzione”
A conclusione i saluti di Don Vincenzo Federico, Presidente Associazione RiGuarda ODV “questa sera abbiamo celebrato la vita, perché accogliere l’altro significa esistere, proprio come ha fatto Sveva”.
La serata è stata piacevolmente accompagnata da voci e musica a cura di Luna Music Center.

Francesca Romanelli 

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