Rispetto, regole e mamme coraggio al centro del convegno “Sulla buona strada” a Sala Consilina

 

Rispetto, regole e mamme coraggio sono state le parole più utilizzate durante il convegno “Sulla buona strada” che si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri presso il Polo Cappuccini di Sala Consilina. Il convegno, organizzato dalla società sportiva di pallacanestro “Diesel Tecnica Sala Consilina” in memoria di Maria Dorotea Di Sia, voleva essere un momento di riflessione e confronto sul basket, il rispetto delle regole e la sensibilizzazione.

Il convegno è stato moderato da Simona Sica, la presidente della Diesel Tecnica Sala Consilina, che ha saputo coinvolgere il folto pubblico presente con momenti di riflessione ma anche con qualche risata e qualche aneddoto divertente.

In un primo momento si sono avvicendate sul palco diverse personalità di spicco del nostro territorio e della provincia: Don Giuseppe Radesca, vicario generale della diocesi di Teggiano-Policastro, Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina, Francesco Alfieri, presidente della provincia, Antonio Mastandrea, direttore della fondazione “Monte Pruno”, Antonio Caliendo, presidente FIP Campania, Maurizio Foccillo, presidente FIP Salerno, Paola Berardino, delegato provinciale CONI Salerno, Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, consiglieri regionali.

Gli interventi, invece, sono stati affidati a Pietrina Paladino, mamma di Maria Dorotea Di Sia che ci ha tenuto tanto a sottolineare l’importanza di fare squadra e trasmettere il valore del rispetto delle regole ai più giovani per far sì che nessun’altra mamma debba piangere per la morte di un figlio. La signora Paladino ha, inoltre, portato con sé il libro “Strada Assassina” scritto da Dino Frambati. Il libro contiene la storia di sua figlia e di altre sei giovani vittime della strada raccontate dai familiari delle vittime stesse.

Al tavolo era seduta anche un’altra “mamma coraggio”, Agnese Alberti, che da anni oramai è nota al territorio del Vallo di Diano per la grave patologia che ha colpito sua figlia Lua quando aveva meno di due anni, la sindrome di Rett. “Non smettete di aiutare la ricerca perché è solo con la ricerca che persone come Lua possono avere una speranza” questo l’appello di Agnese alla fine del suo intervento che ha commosso quasi tutte le persone presenti.

Gli altri interventi sono stati affidati a delle vere e proprie eccellenze del basket: Luigi Lamonica, arbitro che, nella sua pluripremiata carriera, ha avuto l’onore di arbitrare partite di livello nazionale e interazionale, fino ad arrivare ai mondiali e Maurizio Cremonini, responsabile nazionale del minibasket che hanno sottolineato l’importanza del ruolo di allenatore. “Chi accompagna questi bambini alla vita – afferma Cremonini – deve capire quanto sia importante assumersi questa responsabilità educativa”. Mentre Lamonica ha dichiarato: “Il rispetto delle regole, anche nello sport, risulta più evidente in quei paesi in cui la scuola è all’avanguardia e in quei paesi in cui lo sport ha un ruolo fondamentale nelle scuole, abbiamo tanto da imparare da paesi come la Spagna, la Lettonia, l’Estonia e la Lituania.”

Non a caso l’ultima a prendere parola durante gli interventi è stata la dirigente scolastica Patrizia Giovanna Pagano che ha ribadito il ruolo essenziale della scuola e dello sport nell’educare i cittadini di domani.

Infine, le conclusioni sono state affidate a Andrea Capobianco, CT della nazionale italiana di pallacanestro femminile. “Io credo che un buon giocatore sia colui che è in grado di far emergere gli altri e io stasera mi trovo in mezzo a due vere campionesse, Pietrina Paladino, Agnese Alberti e anche Simona Sica che stasera ha creato qualcosa di incredibile. Le regole ci danno grandi certezze e rendono le persone responsabili.”

Il convegno molto partecipato di ieri è solo una parte dell’iniziativa promossa dalla Diesel Tecnica Sala Consilina. Oggi, infatti, dalle ore 10.00 alle ore 22.00 si tiene presso il Palazingaro di Sala Consilina l’ottava edizione della maratona di basket il cui ricavato verrà devoluto interamente all’associazione “ConRett” per sostenere la ricerca scientifica sulla sindrome di Rett.

Tatjana Chirichella

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ….bravi e d’altronde simona sica è da sempre persona degna e sensibile, figlia di cotanto padre e attiva nel sociale ed esempio per tutti. Brava lei ed i suoi collaboratori tra i quali anche Pasquale Zingaro che mi onoro di conoscere.

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