Cioccolata al latte d’asina: la golosità per soggetti allergici della fattoria Donna Tina di Stigliano

La fattoria Donna Tina di Stigliano, in provincia di Matera, è un’azienda che nasce come agro-zootecnica tradizionale, focalizzata sull’allevamento di ovini e caprini, nonché sulla coltivazione di grano e olive, ma che tredici anni fa, è stata la prima ad avere l’idea di lanciare sul mercato prodotti ottenuti dal latte di asina. Salvatore Capalbi, titolare della Fattoria Donna Tina, guida con determinazione una missione basata sulla ricerca e sull’innovazione. Ingegnere di formazione e appassionato sperimentatore fin dall’infanzia, ha sviluppato un’idea vincente: dopo l’intuizione di allevare asine e produrre latte fresco, utilizzato ampiamente nell’alimentazione dei bambini, è passato alla creazione di gelati, yogurt, dolci, formaggi e il loro prodotto di punta, la cioccolata, che la fattoria biologica ha presentato anche a Bologna al festival del cibo “C’è + Gusto”, presso lo stand allestito dalla Regione Basilicata con il brand “Basilicata Autentica Genuinità”.
Tavolette di cioccolata ottenuta con il 30 per cento di latte di asina e il 60 per cento di cacao importato direttamente dal Sud America, che garantisce un prodotto artigianale di qualità elevatissima, dal gusto dolce, ma intenso.
Ma non finisce qui, perché dall’esperienza nella produzione di materie prime naturali di altissima qualità è nata anche la loro linea cosmetica: Sara. Cosmetici erboristici realizzati con latte di asina e olio extravergine di oliva biologici, da loro prodotti, studiati e realizzati utilizzando le più moderne e avanzate tecnologie. I prodotti Sara Cosmetici si ispirano a valori etici che hanno a cura la salute dell’uomo, ma anche il benessere degli animali e l’integrità dell’ambiente.
La loro ultima creazione è la crema spalmabile lanciata poche settimane fa, fatta con nocciole italiane e ovviamente latte di asina biologico e per la prossima primavera sono in arrivo nuovi formaggi al latte d’asina rivolti principalmente agli intolleranti alle proteine del latte e a chi vuole seguire un’alimentazione più dietetica senza privarsi del sapore dei formaggi, oltre al lancio di una startup innovativa, nel settore medico, dove si analizzeranno gli effetti del latte d’asina e il suo utilizzo in campo medico.
La sperimentazione continua, e Salvatore Capalbi non smette di innovare sulla versatilità di questo alimento, cercando costantemente nuove vie per portare l’innovazione nelle tavole delle persone, tenendo sempre a mente l’importanza del cibo di qualità, del legame con il territorio e dell’opportunità di creare connessioni significative in tutto il mondo.

 

Paola Romano

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