Addio al custode infaticabile di Roscigno: Maurizio Gasparri condivide il dolore per la perdita di Giuseppe Spagnuolo

Il piccolo borgo di Roscigno Vecchia ha perso un custode instancabile e devoto con la recente scomparsa di Giuseppe Spagnuolo. La notizia ha raggiunto il cuore della comunità e oltre, suscitando profonda tristezza tra coloro che conoscevano il suo impegno nella preservazione delle radici storiche.

Maurizio Gasparri, figlio di Roscigno e portatore di una ricca eredità familiare legata al borgo, condivide il suo dolore e ricorda con commozione il contributo significativo di Spagnuolo. Il custode di Roscigno Vecchia, con la sua dedizione, ha mantenuto viva la memoria di un luogo intriso di storia e tradizione.

Roscigno Vecchia non è solo un insieme di antiche pietre, ma un patrimonio che respira grazie agli sforzi di individui come Spagnuolo. La sua connessione profonda con il borgo non conosceva distanze, e la sua presenza costante ha permesso a molte generazioni di conoscere e apprezzare le radici della comunità.

Giuseppe Spagnuolo non solo custodiva fisicamente il patrimonio di Roscigno Vecchia ma lo narrava con passione, trasmettendo storie che altrimenti rischiavano di perdersi nel tempo. La sua partecipazione a convegni e momenti celebrativi ha permesso a Roscigno Vecchia di brillare ancora una volta sotto i riflettori, attirando l’attenzione su una storia che merita di essere conosciuta e preservata.

Maurizio Gasparri, attraverso una lettera al Sindaco Pino Palmieri, esprime il desiderio che il legato di Giuseppe Spagnuolo continui a vivere nella memoria di Roscigno. Il suo messaggio di partecipazione e tristezza raggiungerà i familiari, gli amici e l’intera comunità, offrendo un abbraccio virtuale in questo momento di lutto condiviso.

Caro Pino, sono davvero rattristato dalla notizia della morte di Giuseppe Spagnuolo che da sempre era stato custode di Roscigno Vecchia dalla quale non si era mai distaccato. Spagnuolo ha contribuito alla conservazione dei luoghi e delle memorie e come tu ben sai in quel borgo ci sono anche le mie radici. Perché li nacque e visse mio padre e prima di lui mio nonno e tutti gli altri membri della famiglia. Spagnuolo ha raccontato la storia e la vita di Roscigno “Vecchia” e con lui abbiamo trascorso tanti momenti di incontro in convegni e momenti celebrativi. Avrei voluto che durasse per sempre come Roscigno Vecchia e lo ricordo con commozione e attraverso te, Sindaco di Roscigno, ti prego di condividere questa mia partecipazione e questi mie sentimenti con tutti i suoi familiari, i suoi amici e tutta la comunità di Roscigno.

Un abbraccio, con grande tristezza e grande dolore. Maurizio Gasparri

La foto che ritrae il Sindaco Pino Palmieri, il compianto padre di Gasparri, Maurizio Gasparri, il custode di Roscigno Giuseppe Spagnuolo e Pasquale Curcio diventa un simbolo di unione e memoria, catturando un momento in cui le generazioni si intrecciano nella storia di Roscigno.

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