Troppi furti in Cilento: il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si incontra a Vallo della Lucania

In seguito ai numerosi furti che si sono verificati nelle ultime settimane, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Sala Consiliare del Comune di Vallo della Lucania. All’incontro erano presenti i sindaci di diversi comuni cilentani, insieme a varie figure civili e militari, tra cui il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, e della Guardia di Finanza, Oriol De Luca. La riunione è stata la prima di una serie di incontri, organizzati dal Comitato, che hanno lo scopo di far sentire la vicinanza delle Istituzioni ai cittadini e favorire una maggiore percezione di sicurezza.

Nell’ultimo periodo, alcune zone del territorio cilentano sono state oggetto di un’ondata di furti nelle abitazioni che ha causato una sensazione di insicurezza e preoccupazione tra i cittadini residenti. Tra le misure adottate per contrastare il fenomeno dei furti è stata prevista, innanzitutto, un’intensificazione dei servizi di controllo coordinato, orientando le risorse territoriali delle Forze di Polizia nei luoghi e negli orari più esposti a rischio. È stata già attivata una Squadra di Intervento Operativo specializzata nel controllo del territorio e nel contrasto delle forme organizzate di criminalità predatoria che sarà particolarmente attiva nell’area meridionale del Cilento.

Nel corso dell’incontro è stata richiamata l’attenzione dei Sindaci sulla possibilità di sottoscrivere il “Protocollo d’Intesa per l’istituzione del controllo del vicinato”. L’iniziativa, nel caso in cui venisse accolta dai sindaci, consentirà di rafforzare la collaborazione con i cittadini, che saranno chiamati ad orientare il loro impegno in compiti di osservazione e segnalazione alle Forze di Polizia, a cui spetta in modo esclusivo l’attività di controllo e perlustrazione del territorio, eliminando così il ricorso alle ronde. È stato, inoltre, affrontato il tema della videosorveglianza, da programmare in ambiti sovracomunali, posizionando i lettori di targa lungo le vie di accesso ai territori, e da collegare in rete con le centrali operative delle Forze di Polizia ed eventualmente con le banche dati del Ministero dell’Interno.

Danila Pia Casella 

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..e perchè a vallo della lucania e non a sala consilina ? Forse i cilentani si illudono che non riserveranno anche a loro lo stesso trattamento riservato a sala consilina ed al vallo di diano ? Saranno ridotti prima o poi anche loro a riserva indiana e con quattro elemosine e carità pelose costretti a votare leghisti, neofascisti e feccia simile , cosi come successo con i monarchici, i socialdemocratici, i meluzzi, gli iannuzzi con democristiano, socialisti ed oggi con lega e neofascisti è ancora peggio.

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