Altro giorno importante per Mustapha Jawara, 22enne gambiano, primo e unico migrante ospite di un centro Sai d’Italia, quello del centro storico di Polla, a essere arbitro iscritto all’Aia, l’associazione italiana arbitri. Nella giornata di ieri il giovane direttore di gara ha esordito in prima categoria, arbitrando Giffonese-Real Bellizzi (terminata con il risultato di 1-1).

Un momento atteso e importante per Mustapha la cui storia, raccontata fin dall’inizio dalla nostra emittente, ha fatto il giro d’Italia con l’interesse delle più importanti testate nazionali sia.

Mustapha è partito dal Gambia quando aveva circa 16 anni: ha attraversato il deserto, si è fermato (o meglio è stato fermato) in Libia per diverso tempo e poi dopo aver superato non senza peripezie il Mediterraneo è sbarcato nel porto di Salerno. Ospite del centro Sai di Polla, gestito dalla cooperativa Tertium Millenium del presidente Antonello Calandriello, Mustapha, poco prima del lockdown, interfacciandosi con uno storico protagonista del mondo arbitrale, Massimo Manzolillo, ha rilevato la sua passione e iniziato, così, il suo percorso. Percorso che lo ha portato, oggi, all’esordio in prima categoria e domani, chissà…

Carmine Del Negro