Sospetto avvelenamento: un cane viene ritrovato sul lungofiume a Sassano

Risale a domenica sera il ritrovamento di un cane morto, probabilmente per avvelenamento, sul lungofiume che da Sassano conduce alla frazione di Silla.

A segnalarlo è stata una cittadina che abitualmente percorre proprio quel tratto di strada per fare jogging. L’atroce scoperta è avvenuta pochi giorni dopo che la signora aveva avvicinato il cane, il quale le aveva risposto scodinzolando festosamente: “sono sicura si tratti di avvelenamento perché il cane, che aveva un bel pelo bianco, si era gonfiato così tanto da rassomigliare a una pecora”.

La signora, amante degli animali, ha continuato “non possiamo permettere queste atrocità nei confronti di anime indifese: sono cani docilissimi, non recano alcun fastidio”, riferendosi agli altri cani che occupano la zona e per i quali si scongiura una fine del genere.

Nel ricordare che provocare «per crudeltà o senza necessità» sia la morte, sia sofferenze a un animale costituisce reato, e facendo presente che simili atti comportano gravi rischi anche per la salute e l’incolumità delle persone, considerando anche che si tratta di una zona di passeggio ad alta frequentazione, si raccomanda, nel caso del rinvenimento di un sospetto boccone avvelenato, oppure della morte di un animale per sospetto avvelenamento, di rivolgersi tempestivamente a un medico veterinario.

Intanto, il servizio veterinario dell’Asl Salerno, sta mettendo in atto tutti gli accertamenti utili a risalire alle cause del decesso. La speranza è che non si tratti di avvelenamento. In merito è intervenuto anche il sindaco di Sassano, Domenico Rubino, il quale si è detto “rammarico per quanto accaduto, auspicando che presto si faccia luce sulle cause del decesso del cane. Nel caso si trattasse di avvelenemamento, ha aggiunto il sindaco, spero vivamente che le autorità preposte individuino il responsabile”.

Francesca Romanelli 

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