La Guardia Costiera sequestra una vasta area di rimessaggio nautico a Castellabate

Nell’ambito delle attività di controllo finalizzate alla prevenzione di illeciti in materia ambientale e dei rischi connessi per l’ambiente marino e costiero, scarichi idrici, ciclo dei rifiuti e inquinamento in mare, la Guardia Costiera di Santa Maria di Castellabate e di Agropoli,  congiuntamente al personale della Polizia Locale ed al personale ARPA Campania hanno effettuato una ispezione presso una attività di rimessaggio nautico da diporto nel comune di Castellabate riscontrando la totale assenza di titoli autorizzativi. L’area interessata dall’attività di controllo, di circa 1600mq risultava essere adibita a rimessaggio con all’interno numerose unità da diporto, di cui alcune in in evidente stato di abbandono i cui i reflui prodotti dalle acque di lavaggio delle imbarcazioni unitamente alle acque meteoriche di dilavamento, configurandosi come rifiuti liquidi, si disperdevano su suolo. Inoltre, è stata riLevata la presenza di tracce diffuse di oli/carburanti provenienti dai natanti lì presenti e sono stati rinvenuti numerosi rifiuti speciali e non, pericolosi e non pericolosi. In considerazione degli illeciti rilevati, al fine di assicurare le fonti di prova del reato, nonché impedire che l’inquinamento delle prove  e che l’attività illecita potesse protrarsi ulteriormente e portare a conseguenze ulteriori, si è proceduto al sequestro penale dell’area di 1600 Mq con i relativi locali, deferendo il titolare del rimessaggio nautico all’autorità giudiziaria per i reati edilizi, paesaggistici ed ambientali.

Carmen De Fina

 

 

 

 

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