Punto Nascite Ospedale di Polla: ecco in anteprima il nuovo Piano Ospedaliero Regionale!

E’ rimasto a lungo oggetto del mistero, il nuovo Piano di Ristrutturazione e Riqualificazione della Rete Ospedaliera della Regione Campania.

img081

Impossibile fino ad oggi parlarne e analizzarlo nella sua reale composizione, vista l’impossibilità di prenderne visione. Fino ad oggi, dicevamo, perchè grazie a Pietro Pernetti, Segretario provinciale Cisl Salerno, possiamo finalmente mostrarvene in anteprima il contenuto, per ora relativamente al tema caldo del momento nel Vallo di Diano: la ventilata soppressione del Punto Nascite presso l’Ospedale di Polla.

PIANO OSPEDALIERO PERNETTI POLLA MATERNITA'.Immagine002 PIANO OSPEDALIERO PERNETTI POLLA MATERNITA'.Immagine001

E’ lo stesso Pernetti a commentare  il contenuto del Piano riguardo a questo aspetto, chiarendo che non è prevista al momento nessuna chiusura del Punto Nascite  del Luigi Curto. “Il Piano  -spiega Pernetti– esplica infatti le modifiche previste a breve termine in provincia di Salerno, che riguardano la chiusura dei Punti Nascita di Fucito e Cava dei Tirreni e la loro confluenza presso il Ruggi D’Aragona, e la chiusura del punto nascita presso la Casa di Cura Tortorella di Salerno. Prevede inoltre la deroga (ma solo fino al 31 Dicembre 2015) dei punti parto di Sapri e di Vallo della Lucania, per le difficoltà di collegamento, e la confluenza del punto parto di Eboli in quello di Battipaglia. Altro il Piano non prevede a livello di modifiche dello status quo -continua Pernetti- e questo significa che il Punto Nascite Presso l’Ospedale di Polla non è al momento in discussione”.

PUNTO NASCITE POLLA OK PUNTI NASCITA 1

Dunque il Piano conferma quanto dichiarato nelle ultime ore dal direttore generale dell’ASL di Salerno Antonio Squillante, che aveva smentito in modo deciso l’ipotesi della chiusura. Il problema resta però latente in proiezione futura: il Piano Ospedaliero infatti prevede la razionalizzazione e la riduzione progressiva dei punti nascita con numero di parti inferiori a 1000 per anno. Un percorso che -si legge ancora nel Piano- avrà corso gradualmente, partendo (salvo deroghe relativi a zone difficilmente accessibili e isole) dal limite inferiore dei 500 parti per anno. Va ricordato che nella tabella di riferimento riportata sul nuovo Piano Ospedaliero e riferita al 2013, l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania conta 320 nascite, l’Ospedale dell’Immacolata di Sapri 327, ed il Luigi Curto di Polla 361.

 

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Roberto De Luca ha detto:

    I nostri giovani, sempre in numero minore già per altri motivi.

    http://robertodeluca.blogspot.it/2014/03/i-nostri-giovani-oggi.html?m=1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *