Vicenda Ergon e sindacato “Azzurro”, Siano e Capozzoli annunciano querela

 

Non si fa attendere la risposta dell’Ergon alle accuse pesanti del sindacato Azzurro. Giovanni Siano, commissario liquidatore del Consorzio Sa 3-ramo rifiuti e  Pasquale Capozzoli, liquidatore della Ergon annunciano querela contro Vincenzo Guidotti, segretario generale del sindacato. “Le sue accuse sono infondate e  lesivi della loro integrità morale e professionale adducendo situazioni assolutamente inventate e non rispondenti in alcun modo alla realtà”. Nel comunicato inoltre i due insinuano dubbi anche sul numero effettivo di operai rappresentati dal sindacato. “ Non conosciamo l’esatto numero di dipendenti da lui rappresentati. Infatti  ha sporto querela per appropriazione indebita attribuendosi la delega di 23 lavoratori e poi è stato smentito dall’avvocato Enrico D’Amato procuratore di uno di essi. Insomma è una situazione poco chiara”.  Capozzoli e Siano accusano, inoltre, Guidotti sul trasferimento degli operai dal Consorzio alla Ergon. “Il rientro di questi lavoratori al consorzio potrà avvenire solo con una sentenza del Tribunale di Lagonegro e nel caso in cui ciò avvenga dovrà essere ringraziato l’attuale commissario liquidatore Giovanni Siano.   Inoltre si precisa che nella gestione Siano alcun finanziamento è stato ricevuto dal commissariato all’emergenza rifiuti, in quanto destituito. Pasquale Capozzoli, legale rappresentante della Ergon – in liquidazione -, è l’unico ad aver investito i propri soldi personali acquistando il 49% delle azioni per circa  300.000,00 euro, il 51% sono di enti pubblici. Pertanto, anche per salvaguardare il suo investimento, le sue azioni gestionali sono dettate dall’interesse affinché l’azienda venga gestita in modo efficiente”. E infine la risposta alla presunta minaccia di licenziamento avanzato da Azzurro, per quegli operai che fanno parte del sindacato. “Mai la dirigenza della Ergon ha posto in essere una condotta antisindacale chiedendo ai lavoratori di cancellarsi dai sindacati, e se Guidotti fosse a conoscenza di una tale circostanza voglia provvedere immediatamente a fare la prima querela sensata nei confronti dei sottoscritti. Nell’ultimo anno in maniera documentata vi è stata una forte riduzione dei costi di gestione dell’azienda ed un impegno personale di  Capozzoli ad effettuare i pagamenti degli stipendi non appena vi fosse disponibilità di cassa. Si precisa che la Ergon creditrice nei confronti dei Comuni serviti per circa 10 milioni di Euro senza avere un flusso continuo e costante degli incassi. Pertanto le difficoltà finanziarie sono da attribuirsi solo ed esclusivamente ai Comuni”.

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