Pica presidente dell’Arechi Multiservice. Landolfi: “Persona giusta”. Cirielli: “Servilismo politico”

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La scelta di Donato Pica come presidente dell’Arechi Multiservice divide il centrosinistra e il centrodestra. Nicola Landolfi, segretario del Pd provinciale, benedice la scelta dell’ex consigliere regionale. “E’ una persona perbene. Un altro stile di lavoro, di impegno, di responsabilità. Finalmente l’Arechi Multiservice ha Donato Pica come presidente. Unire il territorio, unire il Partito, valorizzare tutti, fare sintesi. Persona giusta al posto giusto”.  Pica prenderà il posto alla guida della società che si occupa di numerose attività provinciali e con circa 120 dipendenti di Marcello Feola. Quest’ultimo si è dimesso nei giorni scorsi. E come detto la scelta di Pica divide. Edmondo Cirielli, ex presidente della Provincia, va all’attacco. “Il presidente della Provincia di Salerno, un deluchiano, c’è soltanto la smania di occupare poltrone in maniera illegittima, per assicurare nomine agli amici del Pd. Siamo di fronte – dichiara ancora Cirielli – all’ennesimo atto di servilismo politico della Provincia nei confronti del Partito Democratico che si sta letteralmente sdraiando sulle istituzioni. Quanto accaduto con la nomina del nuovo presidente dell’Arechi Multiservice conferma quello che sosteniamo ormai da un anno. Purtroppo, per i cittadini salernitani – aggiunge – si prospetta un ennesimo danno. La Provincia perderà un’altra causa, pagando l’indennità allo stesso Marcello Feola, rimosso illegittimamente. Presenteremo, pertanto, un esposto alla Corte dei Conti per il danno erariale che pagherà il presidente di Palazzo Sant’Agostino”.

Del  nuovo Cda fanno parte, oltre all’ex consigliere regionale di Sant’Arsenio, Gina Fusco e Gianluca Schiavone. Il presidente della Provincia Canfora ha espresso soddisfazione per la svolta data all’amministrazione della partecipata, con gli auguri di buon lavoro ai nuovi amministratori e al nuovo presidente.

 

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