Franco Roberti: “Vallo di Diano a rischio mafie, lo avevo previsto. Penalizzati da chiusura Tribunale”

“Avevo previsto le possibili infiltrazioni delle mafie nel territorio del Vallo di Diano, favorite anche dalla chiusura del Tribunale di Sala Consilina”.

Non ha dubbi Franco Roberti, Capo della Procura Nazionale Antimafia  e Antiterrorismo, a Sassano per ricevere il premio intitolato a Paolo Borsellino e la cittadinanza onoraria del piccolo comune del  Vallo di Diano, conferita dal Sindaco Tommaso Pellegrino dopo l’approvazione all’unanimità del Consiglio Comunale. Roberti conferma che la chiusura del Presidio di Giustizia del Vallo di Diano ha penalizzato il territorio, considerato “a rischio infiltrazioni mafiose perché territorio di confine”. Il capo della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo conferma il suo impegno per la difesa della legalità e della giustizia e parla anche di terrorismo: “Ormai purtroppo nessun territorio è immune da atti di violenza, che si fa strada come abbiamo visto anche incentivata dalla violenza terroristica. Anche gesti come quello di Monaco, non collegati direttamente allo Stato Islamico -spiega Roberti ai nostri microfoni- sono comunque generati da un clima di terrore che offre lo spunto a soggetti psicopatici e pazzi scatenati per trovare una sorta di legittimazione alle loro atrocità ”