Pronti a sversare 16 mila litri di “veleno” nel Vallo di Diano: i Carabinieri bloccano il carico di rifiuti tossici

I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno denunciato un imprenditore ed un autista per deposito e trasporto illecito di rifiuti speciali
pericolosi tossico-cancerogeni. Nella nottata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia valdianese, nel
corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio nella zona industriale  di Polla, hanno sottoposto a controllo un camion proveniente da un’impresa operante nel settore edilizio, rinvenendo, a bordo del rimorchio, sei cisterne da 1000 litri, con rubinetto sul fondo per lo sversamento, contenenti una soluzione chimica altamente tossico-cancerogena verosimilmente identificabile in idrossido di potassio, utilizzato quale detergente alcalino per applicazione industriale. Tale trasbordo avveniva senza alcun titolo autorizzativo e senza alcun formulario per
l’identificazione ed il trasporto dei rifiuti. La successiva perquisizione presso l’impresa per la produzione di materiale edile permetteva di
rinvenire e sequestrare ulteriori dieci cisterne, similari a quelle rinvenute sul camion, contenenti gli stessi  composti chimici.
All’esito di laboriose operazioni i militari, su disposizione della Procura di Lagonegro , hanno sottoposto a sequestro complessivamente 16 mila litri di sostanze altamente tossiche irritanti e cancerogene, contenute in 16 cisterne per l’irrigazione, l’area adibita a luogo per il deposito e lo
stoccaggio illecito di rifiuti speciali pericolosi di circa 2000 mq, l’autocarro utilizzato per il trasporto dei rifiuti ed un muletto-elevatore, presente nell’area sequestrata e verosimilmente utilizzato per caricare le cisterne a bordo del mezzo. Il tempestivo intervento dei militari ha scongiurato l’ennesimo tentativo di “avvelenare” il territorio del Vallo di Diano.

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2 risposte

  1. Antonio Barone ha detto:

    Sarebbe interessante sapere se nel nostro territorio del Vallo di Diano sono stati effettuati dei controlli affinché si possa scoprire se in passato sono stati già scaricati illecitamente rifiuti e/o sostanze ad alto rischio salutare come queste… È importante secondo me tranquillizzare la popolazione e farla sentire al sicuro!!!

    Grazie infinite comunque ai carabinieri per il loro ottimo lavoro!!!

  2. Giovanni Marotta ha detto:

    Salve, riguardo al pericolo di contaminazione dovuto allo sversamento di 16000 litri di idrossido di potassio ci tengo a precisare che tale sostanza chimica viene cumumemte chiamata ‘ potassa’ a tra l’altro viene unata per la produzione di saponi al uso umano
    Di fatto l’idrossido di potassio non presente ne propietà cancerogene.

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