Tra suoni del territorio salernitano e voci migranti. “Utopia” è il nuovo brano registrato insieme al musicista Sergio Sorrentino

Lo scorso 31 Marzo è stato pubblicato il singolo “Utopia”, brano che vede protagonisti i minori migranti della Casa dei Popoli di San Rufo, progetto di accoglienza SAI.

La traccia è la testimonianza del laboratorio di inclusione sociale “Bottega Internazionale di Nuova Musica – San Rufo” tenuto, per conto della Cooperativa Iris, da Sergio Sorrentino, originario di Polla, uno dei massimi chitarristi contemporanei, la cui musica è stata definita “di una bellezza disarmante” dal New York Times.

Sorrentino ha guidato i ragazzi in un percorso di scoperta dei suoni che li circondano, di consapevolezza dell’ascolto e dell’espressione musicale, insegnando loro le basi per creare musica, dal ritmo all’uso della voce, dall’improvvisazione alla produzione discografica. Insieme ai ragazzi, ha costruito un brano costituito dai suoni ambientali di San Rufo, raccolti dai ragazzi in un’esplorazione sonora guidata, dalle voci dei ragazzi, dai loro strumenti a percussione e dalla chitarra elettrica dello stesso Sorrentino.

Un brano trascinante e sperimentale che lo stesso Sergio definisce “la trasformazione in suoni di un’Utopia, quella di accogliere i migranti sul serio, da protagonisti, costruendo insieme qualcosa di unico, di nostro, che ci unisce profondamente”.

La foto di copertina, che ritrae il panorama del Vallo di Diano visibile dalla Casa dei Popoli di San Rufo, è stata scattata dai ragazzi stessi.

I ragazzi sono ospitati nel Centro di Accoglienza SAI “Casa dei Popoli” di San Rufo gestito dalla Cooperativa Iris, sono in Italia da 2 anni arrivati tutti su barconi, prevalentemente dalla Libia. Nella casa alloggio studiano italiano, svolgono diversi laboratori di apprendimento e alcuni, imparato l’italiano, cercano e ottengono lavoro, altri intraprendono il percorso scolastico italiano.

Nel percorso laboratoriale che hanno fatto, i ragazzi hanno suonato prevalentemente strumenti a percussione (Tamburi, tamburelli) hanno usato inoltre la loro voce e hanno registrato suoni del territorio con appositi strumenti.

Le loro voci e i suoni delle percussioni sono stati registrati da Sergio Sorrentino.

Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali musicali internazionali, Spotify, Apple Music, Amazon, YouTube, Tidal, Bandcamp e tante altre.

Per ascoltare il brano, ecco il link:

https://open.spotify.com/album/6EJew5Vvz3GGMqOIA5mL4J?si=ht-tJmilQluu9ycZjUIVKA

 

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