“Cartoline da Salerno”, racconti in cento parole sulla memoria, i luoghi e il cambiamento della città

Nella Sala del Gonfalone di Palazzo di Città a Salerno, nella giornata di ieri, è stato presentato il volume “Cartoline da Salerno”, racconti in 100 parole di vari autori, curato dalla scrittrice Piera Carlomagno e edito da “L’Erudita” di Giulio Perrone Editore.

Un volume, scritto da autori vari, senza avere un tema preciso, tocca la memoria, la Storia, i luoghi, i personaggi, a cavallo tra un passato di nostalgia e un futuro incerto, attraverso il sogno e l’amore, e a volte anche la critica e la rabbia. Proprio una serie di “istantanee” che sono la visione della città da pare di un campione di suoi abitanti, quelli che scrivono per professione o per passione, i quali si distinguono in altre arti, intellettuali, in gran parte adulti, che osservano Salerno con i loro occhi privilegiati.

Nella prefazione del libro Carlomagno scrive: “Ne è venuto fuori un racconto di Salerno fluttuante e azzurro come il suo mare, fatto di parole nate spesso di getto, come espulse a ogni battito del cuore. Alcuni pensieri mi hanno colpito per la forza, altri per la dolcezza, ma tutti mi hanno dato un’idea di quale Salerno è quella che abita l’immaginario collettivo degli adulti”

Durante la presentazione sono stati svelati anche la struttura del volume, la dedica, il numero dei racconti, i luoghi più amati ma soprattutto quanti e chi sono gli autori, tutti con almeno una piccola esperienza di scrittura creativa alle spalle.

All’evento sono stati presenti il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, la curatrice Piera Carlomagno, l’editore Giulio Perrone e anche numerosi dei 75 autori del libro.

Tra gli autori presenti anche un pezzo del Vallo di Diano, il giornalista di Italia2tv, Pasquale Sorrentino, il quale ha scritto la lettera “Un cuore che martella”

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