“San Matteo, simbolo di una città compatta”. Salerno festeggia il Santo Patrono

La città di Salerno celebra San Matteo, il patrono della città. Questa mattina nel Duomo, alla presenza di numerosi devoti, è stata celebrata la messa solenne dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) che, nella sua omelia, ha evidenziato il sacrificio dei tanti giovani salernitani che partono per altri luoghi alla ricerca di un lavoro e di una sistemazione migliori. A celebrare la funzione è stato anche l’arcivescovo Andrea Bellandi che ricorda il legame profondissimo di Salerno con il suo patrono e ha invitato tutti a vivere la giornata di festa nel segno della pace e della condivisione.

A concelebrare il rito, insieme al clero salernitano, sono stati il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca, il vescovo Vincenzo Calvosa, l’arcivescovo emerito Luigi Moretti e l’arcivescovo Orazio Soricelli. Tra i tanti fedeli erano presenti anche il presidente della regione Campania, Vincenzo de Luca, il prefetto Francesco Russo, Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, e il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli che ha dichiarato che quella di oggi “è una festa bellissima che unisce tutti i salernitani intorno a un simbolo. San Matteo va oltre gli aspetti religiosi, è simbolo di una città compatta”.

Nel tardo pomeriggio, dalle 18.00, le celebrazioni continueranno con la solenne processione guidata dall’arcivescovo durante la quale sfileranno le statue di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII, San Gaio, Sant’Ante e San Fortunato.  Alle 22, in chiusura dei festeggiamenti religiosi, verrà celebrata la messa di ringraziamento nella cripta di San Matteo. Alle 23.30, invece, avrà inizio lo spettacolo di fuochi d’artificio al Molo Manfredi.

Danila Pia Casella

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