Gli studenti del Vallo di Diano aderiscono allo Sciopero Internazionale in programma il 17 Novembre: appuntamento in piazza a Salerno

In occasione della giornata Internazionale degli studenti, il 17 novembre, come ogni anno, anche gli studenti del Vallo di Diano hanno deciso di fare sentire alta la loro voce.

In questa data, a Salerno, l’Unione degli Studenti del Vallo di Diano e quella di Salerno scenderanno in piazza insieme per rivendicare un nuovo modello di scuola. Gli studenti avranno modo di rivolgersi ai politici e di riportare le loro richieste e la testimonianza delle condizioni in cui versano le nostre scuole grazie ad un tavolo di contrattazione con il presidente della provincia, Francesco Alfieri.

“Da anni ormai vediamo come la condizione precaria delle nostre scuole colpisca le menti in formazione che spesso denunciano di non essere ascoltate dalle istituzioni scolastiche – afferma Irene Mele, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Vallo Di Diano – Saremo in piazza per rivendicare a gran voce il diritto a un’edilizia sicura ed accessibile ad ogni soggettività. Scuole a pezzi, tetti pericolanti e spazi d’apprendimento non garantiti sono purtroppo una costante all’interno dei nostri luoghi di formazione. Un’altra tematica centrale sono i trasporti che spesso risultano insufficienti, malfunzionanti e inaccessibili sia all’interno del territorio che nelle nostre scuole. Presenteremo alla politica le nostre richieste e le situazioni più precarie”

L’UdS Vallo di Diano già nei mesi scorsi ha avviato una contrattazione con l’azienda Curcio per cercare di risolvere o, quantomeno, migliorare le condizioni dei trasporti locali per gli studenti a conferma dell’impegno che i ragazzi del territorio ci mettono per avere un diritto allo studio più dignitoso.

Nonostante la giornata internazionale degli studenti sia stata istituita nel 1941 come data per rivendicare i propri diritti, in memoria degli studenti e dei professori cecoslovacchi che nel 1939 furono uccisi dai nazisti perché si opponevano alla guerra, resta una data attesa e sempre attuale per mettere in luce le lacune del sistema scolastico italiano.

Tatjana Chirichella

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    ….forzaragazzi fatevi sentire e dimostrate al trombone campano alla regione che il vallo di diano è vivo e non una riserva indiana. Attenti però , ve lo dice un anziano che da giovane ha militato e combattuto e per questo è stato discriminato per una vita dal potere dominante ed ha dovuto tirare una carretta pesante per campare onestamente e senza l’aiuto di nessuno, tantomeno comparielli, amici degli amici e mafiosi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *