Sala Consilina, Colucci e Galiano in Consiglio: “Dimettiamoci tutti”. Documento politico di “Positivo”

“Il Consiglio Comunale di Sala Consilina delibera di esprimere forte protesta e dissenso sulla chiusura della Casa Circondariale, e di attivare tutte le iniziative necessarie al ripristino del Carcere e del Tribunale”.

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Inizia così la delibera approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Sala Consilina al termine di un dibattito in alcuni momenti molto aspro tra maggioranza e minoranza, che ha visto la presenza di alcuni dei sindaci del Vallo di Diano –invitati dal primo cittadino Francesco Cavallone- e di un pubblico per una volta molto folto.

Sindaci Sala Consiglio Carcere 2

Il dato politico più rilevante è stata la richiesta di dimissioni del sindaco, della Giunta e di tutto il Consiglio Comunale da parte del consigliere di Progetto Sala Giuseppe Colucci. Una proposta avallata anche dal Consigliere Michele Galiano di Sala ai Cittadini, che aveva già intrapreso una iniziativa simile in occasione della soppressione del Tribunale. Una richiesta respinta al mittente dal sindaco di Sala Consilina Cavallone, che ha sottolineato come dal suo punto di vista un commissariamento aggraverebbe i già tanti problemi sul tavolo del Vallo di Diano. “Alla fine del nostro mandato i cittadini ci giudicheranno –ha detto Cavallone- come accade in democrazia”. Da segnalare anche il Documento Politico presentato dal Gruppo Consiliare “Positivo SI Cambia” rappresentato da Erminia Pinto e Tonino Santarsiere. (LEGGI IL DOCUMENTO POLITICO DI POSITIVO SI CAMBIA IN VERSIONE INTEGRALE ALLA FINE DI QUESTO ARTICOLO)

Consiglio Comunale Sala Consilina

Dopo l’aspro dibattito la delibera approvata all’unanimità dai consiglieri comunali ma “adottata” anche dai sindaci presenti, con la quale si decide di attivare “ogni azione diretta a ripristinare i servizi soppressi quali la Casa Circondariale ed il Tribunale di Sala Consilina, e alla tutela e conservazione dei servizi ancora presenti nel Vallo di Diano, nella misura in cui sono dimensionati: Ospedale di Polla, Distretto Sanitario, Agenzia delle Entrate, INPS, Camera di Commercio, INAIL e filiale delle Poste Italiane”. Nella delibera si annuncia anche la richiesta di un incontro imediato con il Prefetto di Salerno  e  con quello di Potenza, e con il Presidente del Tribunale di Lagonegro.

LEGGI IL DOCUMENTO POLITICO del Gruppo Positivo SI Cambia

 

 

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