Operazione “End of Games”, liberi tutti gli arrestati. Il 4 maggio si decide per il rinvio a giudizio

E’ stata fissata per il 4 maggio l’udienza per decidere dell’eventuale rinvio a giudizio per le persone coinvolte nell’operazione End of Games, ovvero un traffico di spaccio interazionale con la droga portata nel Vallo di Diano, dal Venezuela. Gli arresti di cinque persone avvennero il 3 marzo dello scorso anno e in manette finirono cinque persone dopo un blitz della Compagnia di Sala Consilina. Le indagini – condotte dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina e coordinate dalla Procura della Repubblica del Lagonegro – fecero finire in manette Angelo Tierno, 49 anni, Felice Ferrara, 45 anni, entrambi di San Pietro al Tanagro, Bartolomeo Iulio, 31 anni, di Sicignano degli Alburni, Giovanni Rosso, 26 anni di Montesano sulla Marcellana ed Ernesto Bilotti, 61 anni di Padula (arrestato il primo aprile a Fiumicino dopo aver ingerito 24 preservativi termosaldati contenenti droga liquida). Ma tutti gli indagati sono ora a piede libero. Infatti sono state accolte le istanze presentate dai vari legali. Anche gli ultimi tre indagati che dovevano rispettare delle misure cautelari hanno ottenuto la revoca delle stesse. Rosso – difeso dall’avvocato Giovanni Peluso – e Iulio – difeso dall’avvocato Alfonso Amato avevano l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre Tierno – difeso dall’avvocato Stefano Soriano – aveva l’obbligo di dimora. Il 4 maggio si deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio.

 

 

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