Graduale ripresa delle feste religiose nella Diocesi di Teggiano-Policastro. Il Vescovo: “Con sobrietà e solidarietà”

Dopo due anni di stop a causa della pandemia da Coronavirus anche nella Diocesi di Teggiano Policastro si ricomincia a parlare di una graduale ripresa delle feste religiose così come suggerito dalla Conferenza Episcopale Italiana che invita ad una “prudente ripresa”. E per questo presso la Chiesa del Convento di Padula, il Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, Mons. Antonio De Luca ha incontrato i Comitati festa e delle Confraternite della Diocesi, proprio per programmare le future feste religiose delle comunità della Diocesi.  Il Vescovo De Luca nel suo messaggio esorta “mentre ci apprestiamo a celebrare il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto” a “vivere con fiducia e speranza, ma anche con prudenza e responsabilità, questo tempo di ripresa che si apre davanti a noi. Un tempo non facile, segnato da emergenze economiche e sociali, soprattutto per il nostro territorio già duramente provato dalla mancanza di lavoro e dallo spopolamento. Ma è anche un tempo pieno di speranza perché illuminato dallo splendore della risurrezione del Signore, che ci chiede un rinnovato impegno per riprendere il largo e gettare le reti, fidandoci della sua Parola.  I prossimi mesi saranno particolarmente impegnativi e faticosi, rimarca il Vescovo.   La fine dello stato d’emergenza, sappiamo bene, non coincide con la fine della pandemia, che se pur in modo meno violento, continua a far registrare contagi nelle nostre comunità. Accanto ai timori legati al COVID vi è l’incertezza alimentata dalla guerra, che purtroppo continua da più di un mese a portare distruzione e morte alle porte dell’Europa.  Questa situazione ci interpella e richiede responsabilità, con un’attenzione particolare alle tante fragilità e necessità che emergono nel nostro territorio”. L’invito, quindi, è “ a partecipare in presenza alle celebrazioni liturgiche della prossima Settimana Santa e a quelle domenicali, così come alla vita della Comunità. Con la consapevolezza che “la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus”, vogliamo riprendere anche le consuete espressioni della pietà popolare, tanto care alle nostre comunità, riscoprendone e gustandone il significato genuino e profondo, nel rispetto delle norme di tutela sanitaria ancora vigenti e con le necessarie autorizzazioni delle autorità civili. Come abbiamo ribadito con i Vescovi della Campania, “Per non vanificare il tempo di prova che abbiamo attraversato è opportuno vivere le espressioni della pietà popolare, in ottemperanza alle indicazioni offerte dai vescovi della Campania in questi anni. Il tempo che viviamo con le nuove povertà e le emergenze umanitarie ci chiama a riscoprire il valore della sobrietà ed esige segni concreti di solidarietà”. E proprio con  sobrietà e con concreti segni di solidarietà Mons. De Luca invita le comunità della Diocesi a vivere le feste religiose.

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